Il progetto trasforma uno dei nodi strategici di Milano in un nuovo spazio urbano che coniuga sostenibilità, mobilità e cultura. Il fulcro dell’intervento è una grande copertura di 380 metri, che si estende sopra i binari ferroviari e le strade, trasformandosi in un fiume verde idroponico. Questo corridoio ecologico non solo crea un legame fisico e visivo tra la Stazione di Cadorna e la Triennale, ma restituisce alla collettività nuovi spazi verdi e urban [1].
L’infrastruttura, infatti, non è solo un ponte ecologico, ma anche una soluzione alla cesura fisica tra le zone a nord e sud del piano binari. La progettazione include aree commerciali, spazi per la comunicazione OOH e ambienti espositivi, trasformando la stazione da luogo di passaggio a fulcro di esperienze culturali e sociali.
Attraverso questo progetto, Milano si afferma come città resiliente e sostenibile, capace di integrare il patrimonio storico con le esigenze contemporanee di mobilità, benessere e innovazione. La combinazione di elementi naturali, artistici e digitali dà vita a un nuovo landmark urbano [2], che ridefinisce il rapporto tra infrastruttura e comunità.
[1] Nuovi spazi verdi e urbani
Il progetto crea un corridoio verde sopraelevato che riduce la cesura fisica tra le due aree urbane, offrendo nuovi spazi pubblici e funzioni integrate.
[2] Un nuovo landmark urbano
Il fiume verde idroponico integra arte, design e innovazione tecnologica, migliorando il microclima cittadino e favorendo la biodiversità.