Nel 2020, Cassina affida a Cassina LAB [1] – piattaforma di ricerca e innovazione promossa con POLI.design – il compito di avviare un progetto pilota per la transizione ecologica di un prodotto simbolo del design italiano: la poltrona Soriana, disegnata da Afra e Tobia Scarpa nel 1969 e premiata con il Compasso d’Oro nel 1970.
Soriana rappresenta un archetipo di comfort e avanguardia tecnica, ottenuto senza una struttura interna rigida ma con una forma data dalla compressione di materiali morbidi tramite una morsa metallica a vista. La sfida del progetto è stata quella di mantenere intatta l’identità formale, sostituendo tutti i materiali critici dal punto di vista ambientale.
Attraverso un processo di ricerca interdisciplinare, Cassina LAB ha individuato materiali alternativi: la struttura interna è ora realizzata in BioFoam®, una schiuma a base di PLA 100% biodegradabile, mentre l’imbottitura esterna è in fibra Aerelle® Blue, derivata da PET riciclato raccolto dagli oceani grazie all’iniziativa PlasticBank®. Il metallo della morsa è verniciato con processi a basso impatto ambientale, e le finiture sono completamente personalizzabili.
Il risultato è una nuova versione della Soriana 944 che rispetta l’estetica e il comfort dell’originale, arricchendola di valori contemporanei [2]: durabilità, tracciabilità, compostabilità e responsabilità ambientale.
[1] Cassina LAB
Soriana 944 è il primo prodotto ad aver beneficiato della Cassina Digital Materials Library, uno strumento creato per mappare materiali sostenibili in base a performance meccaniche, carbon footprint e riciclabilità.
[2] Valori contemporanei
Oltre al valore tecnico e ambientale, il nuovo progetto Soriana educa il pubblico a una nuova sensibilità estetica e valoriale. La trasparenza sulla composizione dei materiali, la tracciabilità delle fonti e la comunicazione della sostenibilità diventano parte integrante del prodotto.