Il Vittoria Building, situato in Corso di Porta Vittoria a Milano, è stato oggetto di un’importante opera di riqualificazione [1] architettonica. Il volume originario dell’edificio è stato preservato, rispettando le forme e i materiali dell’architettura razionalista esistente, con un attento lavoro di restauro sulle superfici lapidee, il ripristino degli intonaci e la sostituzione di serramenti e parapetti. L’intervento ha introdotto nuovi volumi interamente rivestiti in vetro e pannelli fotovoltaici, creando un dialogo tra tradizione e innovazione.
Al piano terra, gli spazi commerciali sono stati ripensati per favorire un rapporto più dinamico con il contesto urbano, con vetrine che interrompono la continuità della facciata storica e dehors per la socializzazione. Il cortile interno [2] è stato trasformato in una vera e propria piazza, un luogo di aggregazione che ospita attività commerciali e spazi di relax, riprendendo il concetto della bottega artigiana.
Sul tetto, un’area verde e una terrazza panoramica sono diventate punti di riferimento per la qualità della vita lavorativa, offrendo spazi per il benessere e la socializzazione dei dipendenti. Le pareti vetrate a tutt’altezza garantiscono una vista panoramica sulla città, esaltando la luce naturale e l’efficienza energetica dell’edificio.
[1] Riqualificazione
L’intervento ha previsto la pulizia e il recupero dei materiali lapidei esistenti, il ripristino degli intonaci e la sostituzione di serramenti e parapetti. Questi elementi hanno permesso di preservare il carattere originario dell’edificio.
[2] Il cortile interno
Il cortile interno è stato ripensato come uno spazio di aggregazione, introducendo attività commerciali e spazi di sosta. Questa scelta progettuale ha permesso di reinterpretare il concetto della bottega, creando un ambiente che favorisce la socializzazione tra lavoratori e cittadini.